Non posso essere sintetica perché è un concetto che mette in gioco la potenza della nostra mente e delle nostre credenze ! 
Molti tendono a credere che malattie, disgrazie e difficoltà siano causate da forze esterne, dal 'sistema' o dal mondo che ci circonda. È comodo pensare che siamo vittime di qualcosa che non possiamo controllare, ma questa visione ci fa perdere di vista una verità fondamentale: niente può colpirti dall'esterno se non lo permetti dentro di te.
La realtà è che tutto ciò che ci accade è filtrato dalla nostra mente, dalle nostre convinzioni, dai nostri pensieri e dalle emozioni che li accompagnano. In altre parole, la malattia, il disagio, la sofferenza non sono solo eventi biologici o esterni. Sono il risultato di un conflitto interiore, di un pensiero che si manifesta nel corpo come uno stato di disarmonia.
Pensiamo a come il nostro stato mentale influenzi il nostro corpo: lo stress, l'ansia, la paura sono tutte emozioni che, se non gestite, hanno il potere di indebolire il nostro sistema immunitario, di alterare la nostra biochimica, di rallentare la nostra capacità di guarire. Quando siamo costantemente nel "pilota automatico", con convinzioni limitanti, paure e pensieri negativi, stiamo inviando al nostro corpo segnali che lo predisponiamo a malesseri fisici ed emotivi.
Quello che credi dentro di te crea la tua realtà.
La medicina moderna ci sta ormai dicendo con sempre maggiore chiarezza che la mente gioca un ruolo centrale nella salute. Non è che il sistema esterno ci "fa ammalare", è che le nostre credenze, abitudini mentali e il modo in cui reagiamo agli stimoli esterni possono manifestarsi in malattia. Quando, ad esempio, crediamo che non possiamo fare nulla per cambiare, quando accettiamo passivamente uno stato di stress cronico o quando abbiamo paura di affrontare le nostre emozioni, diamo il permesso al nostro corpo di rispondere con sintomi fisici.
Nessun virus, nessun stress sociale o economico può colpirci senza che non ci sia un terreno fertile dentro di noi che permetta a quella malattia di radicarsi. La mente e il corpo sono uniti, e ciò che pensiamo, ciò che crediamo e ciò che percepiamo influenzano il nostro benessere fisico.
Quindi la vera domanda è: "Cosa credo davvero?"
Invece di pensare che qualcosa dall'esterno ci stia minacciando, possiamo cominciare a chiederci: Cosa credo della vita? Della salute? Di me stesso? Di come affrontare le sfide quotidiane? Quando iniziamo a cambiare ciò che crediamo, quando iniziamo a vedere le difficoltà come opportunità di crescita, quando impariamo a gestire le nostre emozioni e a liberare la mente dalle convinzioni limitanti, il nostro corpo risponde con salute e vitalità.
La vera malattia è il pensiero che non possiamo cambiare.
Il cambiamento avviene quando diventiamo consapevoli che tutto parte da dentro. Nessuna malattia, nessuna difficoltà, nessuna crisi esistenziale può colpirci senza il nostro permesso interiore. La buona notizia è che siamo noi i custodi di questa porta. E possiamo decidere cosa lasciare entrare. Quando iniziamo a prendere consapevolezza di questo, iniziamo a prendere il controllo, a guarire dall’interno verso l’esterno.
Questo tipo di approccio aiuta a far capire che il concetto di malattia non deve essere visto come qualcosa che viene imposto dall’esterno, ma come il risultato di come reagiamo e interagiamo con il mondo esterno. È un modo per mettere al centro della discussione la responsabilità personale e il potere che ogni individuo ha nel plasmare la propria realtà, inclusa la salute.
Lunedi 27 gennaio 2025
LunaProfessionalCounselor

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